circ. n.63

Sciopero generale del 20 ottobre riguardante tutti i settori pubblici e privati su tutto il territorio nazionale, proclamato da Adl Varese, Cub, Sgb, Sicobas, con adesione dell’Usi, e dalla Confederazione Usi- Unione sindacale italiana fondata nel 1912 e ricostituita, con adesione di Usi Scuola, Usi Surf e Usi Educazione

20 ottobre 2023 - Sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati su tutto il territorio nazionale.

Circolare n. 63
del 16/10/2023

 

A TUTTI I GENITORI DEGLI ALUNNI

dell’Istituto Comprensivo Statale

“A. Diaz”

 

OGGETTO: Sciopero generale del 20 ottobre riguardante tutti i settori pubblici e privati su tutto il territorio nazionale, proclamato da Adl Varese, Cub, Sgb, Sicobas, con adesione dell’Usi, e dalla Confederazione Usi- Unione sindacale italiana fondata nel 1912 e ricostituita, con adesione di Usi Scuola, Usi Surf e Usi Educazione.

In riferimento allo sciopero indetto dal sindacato indicato in oggetto, ai sensi dell’Accordo Aran sulle nome di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero, firmato il 2 dicembre 2020, si comunica quanto segue:

a) DATA, DURATA DELLO SCIOPERO E PERSONALE INTERESSATO

lo sciopero si svolgerà il giorno 20 ottobre 2023 per l’intera giornata di servizio ed interessa tutti i settori pubblici e privati su tutto il territorio nazionale.

b) MOTIVAZIONI

– le motivazioni poste alla base della vertenza proclamata da ADL Varese, Cub, Sgb, Sicobas, con adesione dell’Usi sono le seguenti:

  • rinnovo contratti e aumento salari con adeguamento automatico al costo della vita e al recupero dell’inflazione;
  • introduzione della legge sul salario minimo di 12 euro l’ora;
  • no all’utilizzo dei fondi del PNRR per acquisto armamenti e invio delle armi;
  • rilancio della tutela ambientale e della messa in sicurezza dei territori;
  • cancellazione degli aumenti delle tariffe ed energia;
  • congelamento e calmiere dei prezzi per beni primari;
  • riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario;
  • blocco invio armi all’Ucraina;
  • investimenti economici per scuola, sanità pubblica e trasporti;
  • revocare l’abolizione al reddito di cittadinanza;
  • rilancio di un nuovo piano strutturale di edilizia residenziale;
  • fermare le stragi sul lavoro;
  • introdurre il reato di omicidio sul lavoro;
  • fermare la controriforma della scuola e cancellare alternanza scuola – lavoro;
  • difesa del diritto di sciopero e riconoscimento a tutte le O.S. di base dei diritti minimi di agibilità sindacale;
  • nuova politica energetica;
  • aumento delle risorse in favore della salute delle donne e contro la discriminazione e oppressione nel lavoro, nella famiglia e nella società;
  • contro le privatizzazioni, i sistemi di appalti, subappalti, autonomia differenziata.

– le motivazioni poste alla base della vertenza proclamata da Usi – Unione sindacale italiana fondata nel 1912 e ricostituita con adesione di Usi Scuola e Usi Surf sono le seguenti:

  • contro le guerre, per politiche di pace e solidarietà internazionale con classi lavoratrici e popolazioni ucraine, russe e bielorusse;
  • contro l’aumento delle spese militari;
  • per la piena ed efficace tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • per contrasto alle misure governative e di indicazione internazionale, di peggioramento delle condizioni lavorative, di riduzione del sistema di protezione sociale e per la piena fruizione dei diritti sociali e sanitari;
  • per l’istruzione pubblica e di massa, contrasto alle misure della legge 107/2015 e decreti attuativi, anche per istituto “alternanza scuola–lavoro”, per contrasto all’autonomia differenziata e regionalizzazione  del sistema educativo/istruzione e sanità, diritto allo studio e integrazione studenti con disabilità, per diritti continuità lavorativa e salariale personale servizi scolastici esternalizzati, (assistenza scolastica alunni-e disabili, pulizie, mense, trasporti scolastici, ristorazione, servizi ausiliari);
  • per il salario reddito minimo non inferiore a 1500 euro netti;
  • per il diritto all’abitare tutti e all’accesso ai fondamentali servizi (energia, trasporto, acqua, educazione, formazione e istruzione);
  • per contrasto effetti dannosi del carovita e aumenti liberalizzati di tariffe e bollette;
  • riduzione orario lavoro a parità di salario;
  • per la stabilizzazione dei precari e la contrattualizzazione;
  • per l’abbassamento dell’età pensionabile, lo scorporo della previdenza dall’assistenza su pensioni e retribuzioni e la loro perequazione adeguata al reale costo della vita;
  • per i diritti sociali e di cittadinanza;
  • per contrasto alle scelte non opportune su esternalizzazioni, liberalizzazioni, privatizzazioni ed effetti penalizzanti e dannosi per lavoratori e lavoratrici e beneficiari dei servizi;
  • per la ri-pubblicizzazione di attività e servizi di rilevanza pubblica in appalto (istruzione-educazione-formazione prof.le – sanità – trasporti/mobilità -energia – servizi culturali, sociali, socioassistenziali, educativi di orientamento);
  • contro ogni forma di discriminazione di genere, per acquisizione reali diritti collettivi e individuali su accesso, diritto al lavoro, pari opportunità di progressione di carriera delle donne, contro ogni forma di intolleranza nella società e sul lavoro basata su discriminazioni di orientamento sessuale;
  • per la cessazione dei finanziamenti governativi nel settore militare e spostamento dei relativi finanziamenti verso settori della ricerca di base, istruzione, formazione e sanità;
  • per la piena agibilità sui diritti sindacali, la libertà di azione sindacale per tutte le OO.SS. legalmente costituite, per l’eliminazione degli effetti negativi, penalizzanti dell’accordo del 10/1/2014 su libertà sindacale e rappresentanza.

c) RAPPRESENTATIVITA’ A LIVELLO NAZIONALE

La rappresentatività a livello nazionale delle organizzazioni sindacali in oggetto, come certificato dall’ARAN, è la seguente:

Proclamante % Rappresentatività a livello nazionale (1)
ADL Varese /
CUB
/
SGB
0,05%
Si Cobas
/
U.S.I.
/
Usi – Unione sindacale italiana fondata nel 1912 e ricostituita
/
Usi scuola (adesione)
/
Usi Surf (adesione)
/
Usi Educazione (adesione)
/

d) VOTI OTTENUTI NELL’ULTIMA ELEZIONE RSU

Nell’ultima elezione delle RSU avvenuta in questa istituzione scolastica, l’organizzazione sindacale in oggetto ha ottenuto le seguenti percentuali di voti, in rapporto al totale degli aventi diritto al voto: 0 voti.

e) PERCENTUALI DI ADESIONE REGISTRATE AI PRECEDENTI SCIOPERI

I precedenti scioperi indetti da ADL Varese, Cub, Sgb, Sicobas nel corso dell’a.s. precedente hanno ottenuto le seguenti percentuali di adesione nazionale nel Comparto Istruzione e Ricerca (Settore Istituzioni scolastiche):

DATA

OO.SS. che hanno indetto lo sciopero o vi hanno aderito

% adesione nazionale

12/02/2022

ADL Varese, Cub, Sgb, Sicobas + altre sigle sindacali 1,06

03/08/2023

ADL Varese, Cub, Sgb, Sicobas + altre sigle sindacali 0,97

04/02/2023

ADL Varese, Cub, Sgb, Sicobas 1,05

05/05/2023

ADL Varese, Cub, Sgb, Sicobas 0,42

I precedenti scioperi indetti da Usi – Unione sindacale italiana fondata nel 1912 e ricostituita nel corso dell’a.s. precedente hanno ottenuto le seguenti percentuali di adesione nazionale nel Comparto Istruzione e Ricerca (Settore Istituzioni scolastiche):

DATA

OO.SS. che hanno indetto lo sciopero o vi hanno aderito

% adesione nazionale

12/02/2022

Usi – Unione sindacale italiana fondata nel 1912 e ricostituita + altre sigle sindacali

1,06

03/08/2023

Usi – Unione sindacale italiana fondata nel 1912 e ricostituita + altre sigle sindacali

0,97

f) PRESTAZIONI INDISPENSABILI DA GARANTIRE

Ai sensi dell’art. 2, comma 2, del richiamato Accordo Aran, in relazione all’azione di sciopero indicata in oggetto, presso questa istituzione scolastica:

  • non sono state individuate prestazioni indispensabili di cui occorra garantire la continuità.

Sulla base dei suddetti dati e delle comunicazioni rese dal personale, si informano i genitori che non è possibile fare previsioni attendibili sull’adesione allo sciopero e sui servizi che la scuola potrà garantire.

Si invitano pertanto i genitori, la mattina dello sciopero, a non lasciare i propri figli all’ingresso, senza essersi prima accertati dell’apertura del plesso, del regolare svolgimento delle lezioni e del servizio mensa o, in alternativa, delle misure adottate per la riorganizzazione del servizio.

Si ringrazia per la consueta collaborazione.

 

Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Valeria Cereda
Firma apposta, ai sensi dell’art. 3 comma 2 D. L.vo n. 39/93

 

Circolari, notizie, eventi correlati

Skip to content