Informative Privacy

“La scuola a prova di privacy”. On line il vademecum del Garante. Un agile strumento per istituzioni scolastiche, docenti, studenti e famiglie

Dalle foto scattate alle recite scolastiche all’uso degli smartphone in classe, dalla videosorveglianza al registro elettronico, dalle iscrizioni scolastiche alle graduatorie dei docenti e del personale scolastico. La nuova versione del vademecum “Scuola a prova di privacy” affronta le tematiche connesse al trattamento dei dati personali nelle istituzioni scolastiche.

Obiettivo della nuova guida è quello di offrire alle istituzioni scolastiche, alle famiglie, agli studenti e ai docenti un un agile strumento per assicurare la più ampia protezione dei dati delle persone che crescono, studiano e lavorano nel mondo scolastico.

Particolare attenzione è dedicata alle innovazioni normative e al corretto utilizzo delle nuove tecnologie (didattica (registro elettronico, didattica a distanza, registrazione delle lezioni, ecc.), sempre più presenti nella dimensione scolastica.

Nel vademecum è presente anche un focus su alcuni fenomeni preoccupanti che possono coinvolgere i più giovani (come il cyberbullismo, il revenge porn e il sexting) e alle buone prassi di educazione digitale (dallo sharenting alla corretta gestione dei video e delle foto realizzate in occasione di feste e gite scolastiche).

Il vademecum è disponibile nella pagina tematica del sito del Garante dedicata al mondo della scuola (www.gpdp.it/scuola).

Fonte: Garante per la Protezione dei Dati Personali – Edizione 2023


La scuola a prova di privacy

Il sistema educativo di istruzione e formazione, dalla scuola dell’infanzia all’università, rappresenta una risorsa preziosa per il nostro Paese, che ha il fine di assicurare l’effettività del fondamentale diritto all’istruzione, offrendo ai giovani le competenze e le conoscenze necessarie all’inserimento nella vita economica e sociale, ma anche accompagnando la loro crescita e la loro maturazione. In un contesto in cui l’innovazione tecnologica rivoluziona i processi formativi – dall’uso del web ai tablet su cui consultare i libri, dai sistemi di messaggistica e i social media al registro elettronico – resta centrale la necessità di riaffermare quotidianamente, anche in ambito scolastico, quei principi di civiltà e rispetto, come la riservatezza e la dignità della persona, che devono sempre essere al centro della formazione di ogni cittadino di oggi e di domani. Ecco perché il Garante per la protezione dei dati personali – con l’obiettivo di affiancare e supportare le istituzioni scolastiche, le famiglie, gli studenti e i docenti nella loro attività quotidiana – ha deciso di pubblicare una versione aggiornata del documento di indirizzo “La scuola a prova di privacy”, che attualizza e amplia i contenuti già presenti nel vademecum diffuso nel 2016 e li pone in linea con il Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (GDPR). Il nuovo documento tiene conto delle novità introdotte dal Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (GDPR) e dell’evoluzione normativa applicabile al contesto educativo e formativo, ma raccoglie anche i casi affrontati dal Garante con maggiore frequenza, in modo da offrire elementi di riflessione e di approfondimento per tutti coloro che interagiscono con l’ambiente scolastico a partire dalle scuole e dai loro Responsabili della protezione dei dati, anche alla luce dei tanti quesiti che vengono posti da studenti, famiglie, docenti, personale e istituzioni scolastiche. Il vademecum punta inoltre a chiarire dubbi o fraintendimenti legati al trattamento dei dati nelle istituzioni scolastiche – dall’attività didattica alla gestione dei rapporti di lavoro – e presenta anche alcune indicazioni e suggerimenti su come aiutare i più giovani a tutelarsi di fronte ai rischi connessi allo sviluppo del mondo digitale. Come la precedente, questa guida non sostituisce l’attività di indirizzo e i poteri correttivi del Garante, ma intende offrire un agile strumento per orientare le scelte delle scuole e per assicurare la più ampia protezione dei dati delle persone che crescono, studiano e lavorano nel mondo scolastico.

Roma, maggio 2023

 


La scuola a prova di privacy

La nuova guida del Garante per la protezione dei dati personali, per “insegnare la privacy e rispettarla a scuola“.

  • Si possono pubblicare sui social media le fotografie scattate durante le recite scolastiche?
  • Le lezioni possono essere registrate?
  • Come si possono prevenire fenomeni come il cyberbullismo o il sexting?
  • Quali accortezze adottare nel pubblicare le graduatorie del personale scolastico?
  • Ci sono cautele specifiche per la fornitura del servizio mensa o per la gestione del “curriculum dello studente”?

A queste e a tante altre domande risponde “La scuola a prova di privacy”, la nuova guida del Garante per la protezione dei dati personali. L’obiettivo è quello di aiutare  studenti, famiglie, professori e la stessa amministrazione scolastica a muoversi agevolmente nel mondo della protezione dei dati. “Le scuole sono chiamate ogni giorno ad affrontare la sfida più difficile, quella di educare le nuove generazioni non solo alla conoscenza di nozioni basilari e alla trasmissione del sapere, ma soprattutto al rispetto dei valori fondanti di una società. Nell’era di internet e in presenza di nuove forme di comunicazione e condivisione questo compito diventa ancora più cruciale – sottolinea il Presidente dell’Autorità, Antonello Soro. “E’ importante – continua Soro – riaffermare quotidianamente, anche in ambito scolastico, quei principi di civiltà, come la riservatezza e la dignità della persona, che devono sempre essere al centro della formazione di ogni cittadino”. La guida – che si apre all’insegna dell’ “insegnare la privacy, rispettarla a scuola” –  raccoglie i casi affrontati dal Garante con maggiore frequenza, al fine di offrire elementi di riflessione e indicazioni  per i tanti quesiti che vengono posti dalle famiglie e dalle istituzioni: da come trattare correttamente i dati personali degli studenti (in particolare quelli sensibili, come condizioni di salute o convinzioni religiose) a quali regole seguire per pubblicare dati sul sito della scuola o per comunicarli alle famiglie; da come usare correttamente tablet e smartphone nelle aule scolastiche a quali cautele adottare per i dati  degli allievi con disturbi di apprendimento. Il vademecum dedica inoltre particolare attenzione alla “scuola 2.0” e al corretto uso delle nuove tecnologie, al fine di prevenire atti di cyberbullismo o altri episodi che possano segnare negativamente la vita dei più giovani. Per facilitarne la consultazione, la guida è articolata in cinque brevi capitoli (Regole generaliVita dello studente; Mondo connesso e nuove tecnologie; Pubblicazione on line; Videosorveglianza e altri casi) che riportano regole ed esempi, e in due sezioni “di servizio” (Parole chiave; Appendice – per approfondire) utili per comprendere meglio la specifica terminologia utilizzata nella normativa sulla privacy e per avere un sintetico quadro giuridico di riferimento. L’opuscolo verrà inviato in formato digitale a tutte le scuole pubbliche e private e potrà essere richiesto in formato cartaceo al Garante per la protezione dei dati personali all’indirizzo ufficiostampa@garanteprivacy.it oppure scaricato direttamente dal sito dell’Autorità www.garanteprivacy.it.

Roma, 7 novembre 2016


ATTESTATO DI ADEGUAMENTO PRIVACY


Modulistica

 

Informative

SCUOLA PRIMARIA:

Informativa privacy agli allievi, famiglie e tutori
[Ver. A011ter del 12/09/2023]

SCUOLA SECONDARIA:

Informativa privacy agli allievi, famiglie e tutori
[Ver. A011ter del 12/09/2023]


Ministero dell’istruzione e del merito: 


Dispense


Linee guida del Garante – Normativa italiana – Pareri


Pagine di interesse del Garante per la protezione dei dati personali

  • SPID – I PARERI DEL GARANTE (La pagina “Garante per la protezione dei dati personali” è in continuo aggiornamento e sarà progressivamente arricchita)
  • Vademecum e campagne informative (La pagina “Garante per la protezione dei dati personali” è in continuo aggiornamento e sarà progressivamente arricchita)

Fonte: https://www.garanteprivacy.it/

 

Il ruolo di D.P.O. ~ R.P.D. per quest’Istituto è svolto da:

Luca Corbellini c/o Studio AG.I.COM. S.r.l. – Via XXV Aprile n. 12 – 20070 SAN ZENONE AL LAMBRO (MI)

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